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Dove l’amore parla più forte è un progetto per il Congo realizzato da La Piccola Missione per sordomuti di Roma e a cui partecipiamo come tra i principali partner.

Il progetto riguarda l’area di Butenbo in Congo, relativa alla costruzione di un complesso scolastico che sarà punto di riferimento per la sordità e l’ipocusia di tutta la Regione.

L’Istituto si occuperà della formazione per tutte le età dei sordomuti ma anche gestirà azioni di informazione, prevenzione e diagnosi precoce anche prenatale nella popolazione.

Sarà dotato di un “Centro per la diagnosi” e “Laboratori per la logopedia” per insegnare a parlare alle bambine/i sordi.

I sordomuti in Congo

La popolazione di Butenbo conta 1.500.000 di abitanti di cui almeno almeno 2500 persone con problemidi di sordità.

Da parte del Governo non c’è nessun censimento o azioni di informazione e conoscenza, di prevenzione, di sostegno alle famiglie e di eventuale assistenza.

Le mancanze individuate che impediscono lo sviluppo dell’intero territorio di Butembo sono l’energia elettrica, la comunicazione (telefono e servizio internet), le strade in terra battuta e impraticabile durante le piogge, il trasporto pubblico, la scuola (a pagamento e accessibile solo al 57% dei bambini), la sanità inefficiente e impreparata, l’assenza di un acquedotto pubblico per la distribuzione dell’acqua.
La disponibilità di energia elettrica permetterà l’allungamento della giornata e l’utilizzo della tecnologia ad essa collegata con il fiorire di imprenditorialità artigiana che si affiancherà a quella commerciale e sviluppabile dalla formaizone e da internet.

Il progetto Dove l’amore batte più forte legata alla problematica dei sordi si deve integrare con queste necessità per trovare soluzioni adeguate e stabili.

Obiettivi del Progetto

Il progetto Dove l’amore batte più forte ha l’obiettivo di sanare in parte queste problematiche con la realizzazione di un istituto scolastico per l’istruzione e la formazione con laboratori per apprendre i mestieri e l’artigianato e l’installazione di:

  • un impianto fotovoltaico da 24 kWp ad isola con accumulatori ed elettrogeneratore,
  • l’impianto satellitare per internet con sistemi informatici,
  • attività di informazione e diffusione nel territorio e nelle famiglie,
  • la realizzazione di sistemi diagnostici per lo screening della popolazione e per offrire protesi acustiche.

Anno 2023 Il Colibrì vola in Congo

Finalmente nel 2023 abbiamo spedito i container e anche noi siamo partiti per il Congo per poter portare in prima persona tutto il materiale utile per la costruizione del centro polifunzionale per la comunità sordomuta di Butenbo.

Siamo partiti, il 17 settembre, quando i lavori erano già avviati . Il contributo concreto del Colibrì sono stati due container, carichi di materiale e attrezzature utili alla scuola, e con un impianto fotovoltaico che assicurerà l’autonomia energetica. Abbiamo lasciato a Butembo una scuola di 2000 metri quadri, un punto di riferimento per una comunità bisognosa di tutto. Davvero, stavolta, la nostra goccia ha fatto la differenza.

A Butembo sono assolutamente necessari aiuti esterni. Il contesto è infatti molto diverso da quello senegalese. Queste popolazioni patiscono una situazione di isolamento pesantissima. In una città di un milione di abitanti, abbiamo incontrato anche chi non aveva mai visto persone bianche.

La nostra intenzione è quella di tornare entro il 2024 per festeggiare la fine dei lavori e realizzare un pozzo in un terreno poco distante.
E’ stata un’esperienza lunga, faticosa e segnata da molte incertezze. Anche per questo siamo soddisfatti, forse più che in passato. Fare la propria parte, in Congo, significa sentirsi indispensabili. E alla sensazione di aver dato tanto corrisponde la certezza di avere altrettanto ricevuto